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Le correnti oceaniche sono essenziali per regolare il clima globale, e per i cicli vitali di numerosi animali, il cambiamento climatico però sta sconvolgendo il loro equilibrio
Le correnti marine oceaniche sono come degli immensi “fiumi” che si muovono attraverso gli oceani del mondo, influenzando attivamente il clima mondiale. Queste correnti sono regolate principalmente da vento, salinità e temperatura dell’acqua, ma anche dalle maree e dalla rotazione terrestre.
La circolazione termoalina, influenzata principalmente dalle variazioni di densità dell’acqua salata, e le correnti superficiali, spinte dai venti, sono componenti fondamentali di questo complesso “sistema circolatorio globale”. Le correnti oceaniche sono vitali perché trasportano calore dai tropici verso le regioni polari, contribuendo a regolare le temperature di tutte le terre che toccano nel loro viaggio. Senza di esse, molte aree del mondo avrebbero climi profondamente diversi.
Infine, queste correnti sono necessarie per la distribuzione dei nutrienti negli ecosistemi marini, spostandoli dal fondale alla superficie e viceversa, favorendo la vita acquatica e la biodiversità.
Variazioni nelle Correnti Oceaniche causate dal cambiamento climatico
Negli ultimi anni, gli scienziati hanno rilevato cambiamenti sempre più marcati nelle correnti oceaniche. La gran parte del panorama scientifico è concorde nell’affermare che questi cambiamenti sono da attribuire al surriscaldamento globale. L’aumento delle temperature globali causa lo scioglimento dei ghiacci polari e l’espansione termica dell’acqua oceanica, andando a modificare le dinamiche della circolazione termoalina.
Ad esempio, la Corrente del Golfo, una delle correnti più famose e importanti del mondo, sta progressivamente rallentando. Gli studi effettuati hanno constatato che in media questa corrente ha subito una riduzione della velocità del 15% negli ultimi decenni. Questo rallentamento si traduce in una cambiamento dei modelli climatici globali e locali. Le conseguenze più immediate sono inverni più freddi nel nord Europa e temperature medie più calde lungo la costa orientale del Nord America.
Questo fenomeno è stato studiato con precisione grazie a satelliti e boe oceanografiche sparse per tutto il mondo. Questi strumenti hanno permesso di monitorare i cambiamenti con maggiore precisione, e hanno raccolto i dati necessari a creare modelli climatici aggiornati.
Effetti del Cambiamento delle correnti sulle Diverse Parti del Mondo
La Corrente del Golfo non è sola che sta subendo dei cambiamenti e rallentamenti, lo stesso sta avvenendo alle correnti marine di tutto il mondo. In nord Europa, si prospettano inverni più rigidi e tempeste più frequenti, con conseguenze sull’agricoltura, la vita delle persone e degli animali. Al contrario, le regioni tropicali vedranno temperature più elevate, con siccità più intense e durature, mettendo in pericolo le colture e la disponibilità di acqua potabile per persone e animali, selvatici e non.
Gli ecosistemi marini sono ugualmente a rischio: le barriere coralline e gli habitat che costituiscono possono subire gravi danni, anche letali, dalla variazione delle temperature dell’acqua. Molte specie di pesci e altri animali marini dipendono dalla temperatura dell’acqua per determinare il genere dei loro nascituri. Una marcata variazione di calore può portare ad uno squilibrio tra i sessi, con un numero di individui di un genere estremamente più elevato rispetto all’altro.
Le comunità costiere, che dipendono dalle risorse marine, se non saranno in grado di adattarsi, avranno difficoltà economiche e sociali devastanti. La ridistribuzione del calore e dei nutrienti influirà anche sulle migrazioni delle specie marine, modificando e sconvolgendo gli equilibri degli ecosistemi locali.
Effetti del cambiamento delle correnti oceaniche sull’inquinamento marino
Come spiegato, le correnti oceaniche influenzano profondamente il clima, inoltre sono le principali responsabili della distribuzione dell’inquinamento marino. Ad esempio, le microplastiche sono trasportate dalle correnti oceaniche e tendono a concentrarsi in specifiche aree, formando le cosiddette “isole di plastica”. Premesso che la soluzione ottimale al problema sarebbe evitare che gli inquinanti chimici, plastici, o di qualsivoglia natura finiscano negli oceani. Con l’indebolirsi delle correnti oceaniche, gli inquinanti anziché concentrarsi in zone specifiche e prevedibili, finiscono per sparpagliarsi ovunque, rendendo così ancora più difficile monitorare e gestire la minaccia che costituiscono per l’ambiente.
Possibili Soluzioni
Per mitigare gli effetti che il cambiamento climatico sta avendo sulle correnti oceaniche, i governi del mondo devono adottare una serie di misure coordinate. Come per il problema dello scioglimento dei ghiacci dei Poli, che a sua volta è una delle cause dell’indebolimento delle correnti oceaniche, le soluzioni adottabili sono le stesse necessarie per combattere il cambiamento climatico.
La riduzione delle emissioni di gas serra è fondamentale per rallentare il riscaldamento globale e minimizzare l’impatto che questo ha sulle correnti oceaniche. Si deve promuovere l’uso di energie sostenibili e di quelle rinnovabili, in modo da ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Inoltre, è essenziale implementare politiche di gestione sostenibile delle risorse marine, la riduzione dell’uso generale della plastica e il miglioramento dei sistemi di raccolta e riciclo dei rifiuti. La cooperazione internazionale è cruciale per sviluppare soluzioni efficaci e condividere conoscenze e tecnologie.
Ultimo, ma non meno importante, è la sensibilizzazione del pubblico sull’importanza delle correnti oceaniche ed il loro impatto sul clima per aiutare a mobilitare un’azione globale più ampia.
Le correnti oceaniche non scompariranno a causa del cambiamento climatico, tuttavia prevedere con precisione come cambieranno è tuttora impossibile. Pensi che si stia facendo abbastanza per risolvere questo problema? Faccelo sapere nei commenti.
Fonti:
Dentico, C. (2020). Come le correnti oceaniche influenzano il clima della Terra. Duegradi.
Ditlevsen, P. (2023). L’impatto del cambiamento climatico sulle correnti oceaniche. 3Bee.